A volte vivo come se fossi perennemente su una giostra, bambina sorridente e allegra, che vede il mondo muoversi e lei seduta, spavalda che tenta di prendere la coda di topo appesa al centro per vincere fantastici premi, ma soprattutto per essere la più brava.... e quando sei nell'idillio, nel sogno, lì dove tutto è possibile qualcuno ti ferma e per un pò si ferma tutto, anche un pò il tuo cuore....scendi dalla giostra e ti gira ancora tutto, i piedi sono strani perchè erano abituati a volare e ora stare in terra non è facile, senti come se le cellule del tuo corpo abbiano respirato di più e ora cammini come fossi sulla luna...inutile spiegare a chi ti guarda quello che hai provato, le sensazioni di quel viaggio...sembra che loro nella giostra non ci siano mai stati, o se lo sono dimenticati perchè quella non è roba da adulti...allora scendo, ho un moto di tristezza iniziale a vedere che il mondo ha smesso di muoversi, ma poi mi riprendo mi compro un gelato la cioccolato, mi riapproprio del mio corpo fermo, ma rilassato e capisco che so cosa devo fare, è chiaro che c'è un altro viaggio da fare, a piedi a terra ma senza smettere di volare....allora incomincio a danzare, a fare di quella che il mondo giudica "follia" un' arte....l'arte di vivere danzando.....
p.s. forse il fatto di avere il nome della figlia di una giostraia non deve essere casuale...